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Titolo: La previdenza in agricoltura
Autore: FAI-CISL Collana: Misure »» Anno: 2002, giugno ISBN: 88-85272-95-9 Pagine: 72 Prezzo: 5,00 Euro Note: Presentazione Questo manuale nasce dall’esigenza di fare un po’ di chiarezza in quella giungla di regole e istituti che riguardano la previdenza e l’assistenza per i lavoratori, soprattutto per quelli dell’agricoltura. La materia in generale non è semplice e nel nostro settore è ancora più complessa. L’agricoltura non è un mondo a parte rispetto ad altri settori produttivi, ma le sue innegabili specificità esigono una regolazione adeguata per risultare efficace ed equa. Le difficoltà e le lentezze di attuazione seguite alla soppressione dello Scau e al passaggio di competenze all’Inps nascono anche dal non aver tenuto conto di quelle specificità da cui scaturiscono esigenze che solo in parte sono comuni a quelle del lavoro industriale. Nel predisporre questa pubbblicazione, quindi abbiamo avvertito il bisogno di fare chiarezza non solo in termini generali, ma anche riguardo ai problemi concreti che il singolo lavoratore vive in occasioni come la malattia, l’infortunio o la disoccupazione. Analoga concretezza caratterizza tutto il capitolo dei "Congedi parentali", rinnovato insieme di norme che permettono, sia alle madri che ai padri, di avere più tempo da dedicare ai figli piccoli. Conseguentemente l'assetto di questo volumetto è impostato in modo tale che ognuna delle materie più importanti venga trattata in uno specifico capitolo. Lo scopo è di fornire uno strumento di lavoro e di consultazione facile e immediato per gli operatori sindacali, i delegati e i lavoratori nostri associati. In un ultimo capitolo abbiamo presentato i Fondi sanitari integrativi. Si tratta, come molti sanno, di strumenti nati dai Contratti Nazionali. Essi offrono ai lavoratori e ai loro familiari interessanti prestazioni che integrano quelle garantite dal Servizio Sanitario nazionale. Un lavoro, dunque, che è stato concepito come aiuto ai nostri associati e come strumento di proselitismo per le Federazioni territoriali. L'uso che se ne può fare tra i lavoratori risulterà tanto più utile quanto più ad esso si accompagnerà la presenza costante della Fai nei territori e nelle aziende con dirigenti motivati e competenti. Albino Gorini |
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