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Titolo: LA LIBERTA' DIFFICILE
La cittadinanza del sindacato nell'America di oggi e di ieri
Autore: AA.VV. Collana: Officine »» Anno: 2007, febbraio ISBN: 88-88110-27-5 Pagine: 182 Prezzo: 15,00 Euro Note: La presenza di un movimento sindacale forte nel paese più importante del mondo darebbe forza alle associazioni dei lavoratori anche negli altri paesi. Ma proprio qui, negli Stati Uniti d'America, è invece in atto uno scontro in cui la posta in gioco sembra essere l'esistenza stessa del sindacato. Fattori culturali, politici ed economici hanno da tempo costretto le Union americane sulla difensiva. La loro immagine viene associata, presso larghi settori dell'opinione pubblica americana, alla limitazione della libertà individuale anzichè all'esercizio collettivo della libertà personale. Il numero degli iscritti e quello dei lavoratori coperti da un contratto collettivo è ai minimi storici. Infine, la divisione fra la Afl-Cio e la nuovo Ctw (Change to Win) ha fatto parlare in Europa di una crisi apparentemente irreversibile. Ma le cose, forse, non stanno così. Forse è un pò troppo semplicistico leggere la vicenda del sindacalismo americano come una parabola che, dopo la fase ascendente in termini di forza e di potere, ha imboccato quella successiva della discesa che lo avvicina alla fine ad ogni anno che passa. Accanto ai segni di crisi non mancano infatti quelli di vitalità. La stessa divisione della Afl-Cio può essere letta non come una scissione che precede la crisi finale (come è stato per i partiti della nostra "prima repubblica", ma come il frutto di un contrasto potenzialmente salutare; una voglia di reagire a partire da un comune giudizio sulla crisi, pur se diverse sono le strade giudicate migliori per uscirne. Il volume è a cura di Marianna De Luca e di Giovanni Graziani |
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